Torna Manifesta la festa della CGIL Bologna - Dal 5 al 9 luglio al parco del Cavaticcio
Torna la Festa della CGIL di Bologna, cinque giorni di dibattiti, confronti, spettacoli, musica, cucina e tanta voglia di stare insieme a partire dalla necessità di dare forza alle ragioni del lavoro.
La festa si terrà nelle sale della Cineteca di Bologna e il parco del Cavaticcio, per tenere insieme i tanti volti di Bologna: la città della cultura e della conoscenza, la città dell’industria e dei servizi pubblici, la città del turismo e dell’emergenza abitativa, la città delle fragilità, del troppo lavoro povero o precario, la città che invecchia e che ha sempre nuovi e diversi bisogni.
Torna la Festa della CGIL perché pensiamo che ci sia tanto bisogno di sindacato, nelle fabbriche, negli uffici, nel territorio.
La CGIL di Bologna invita tutte e tutti a passare con noi questi giorni di luglio, con lo sguardo al mondo e all’Europa, perché ai nuovi nazionalismi e ai populismi di destra vogliamo contrapporre l’istanza all’origine del movimento dei lavoratori: l’internazionalismo.
Lo faremo con i piedi ben piantati nei luoghi e nella condizione materiale delle lavoratrici e dei lavoratori e con la scelta di costruire alleanze e coalizioni; perché i diritti dei lavoratori e i diritti civili o stanno insieme o si arretra tutti e tutte, perché siamo consapevoli che senza giustizia climatica non c’è nemmeno giustizia sociale.
Lo faremo con la solidarietà per i territori colpiti dall’alluvione.
Perché la CGIL è tutto questo: tenere insieme le tante vertenze di settore e di categoria con i diritti delle donne, la lotta a tutte le discriminazioni e il diritto all’abitare, la difesa della legalità con la voglia di affrontare le grandi sfide del nostro tempo a partire dal punto di vista di chi lavora.
Lo faremo con l’ambizione di volare alto, con l’obiettivo di offrire alla città un’occasione di studio e riflessione, e a tutte e tutti voi, iscritte ed iscritti, un momento per stare insieme, conoscerci, ascoltarci, mescolarci e prendere forza.
Ne avremo bisogno per un autunno di lotte e di mobilitazione.
Ci vediamo alla festa!
Alluvione Emilia-Romagna: dichiarazioni di istituzioni e parti sociali firmatarie del Patto per il lavoro e per il Clima
DICHIARAZIONE CONGIUNTA TRA:
LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E LE ASSOCIAZIONI DI IMPRESA, DELLE PROFESSIONI, DEGLI ISTITUTI BANCARI, DEL TERZO SETTORE E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CO-FIRMATARIE
DEL PATTO PER IL LAVORO E PER IL CLIMA PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA, L’ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE, LA RIPRESA ECONOMICA E LA RICOSTRUZIONE DEL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO COLPITO DALL’ALLUVIONE
Emergenza alluvione: CGIL, CISL e UIL di Bologna a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori per richiedere tutte le misure di sostegno al reddito
L’alluvione che ha colpito il nostro territorio è un fatto straordinario che sta causando ingenti danni a tutti i cittadini e le cittadini, pertanto servono immediatamente misure straordinarie per affrontare l’emergenza, che come tale va trattata. CGIL CISL UIL di Bologna ritengono necessario sostenere le lavoratrici e lavoratori impossibilitati a lavorare, che oltre a subire danni materiali, rischiano di perdere salario e contributi. CGIL CISL UIL di Bologna sono impegnate a garantire che nessuno metta a rischio la propria sicurezza e salute continuando a lavorare laddove le condizioni non lo consentano.
A tal proposito CGIL CISL UIL dell’Emilia Romagna incontrano oggi pomeriggio la Regione. Oltre all’utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali a disposizione (Cassa Integrazione, FIS), va garantita adeguata copertura anche alle lavoratrici e lavoratori che vivono condizioni lavorative precarie e nei settori più colpiti come il turismo e il settore agricolo, dove le conseguenze saranno di lungo termine. Sarà quindi necessario attivare misure di copertura straordinarie per coprire tutte le tipologie di lavoro. CGIL CISL UIL di Bologna sono al fianco anche delle persone anziane, che si trovano isolate e che hanno bisogno di assistenza specifica. Nel ringraziare tutte le lavoratrici e tuti i lavoratori, dipendenti pubblici e privati, forze dell’ordine, protezione civile, vigili del fuoco, volontari e volontarie, impegnati ad affrontare questa difficile situazione, invitiamo a segnalarci tutte le problematiche sui luoghi di lavoro che si stanno verificando. CGIL CISL e UIL di Bologna, con le proprie categorie e in tutte le proprie sedi, sono operative per la tutela di tutte e di tutti.
Per una nuova stagione del Lavoro e dei Diritti, 6 maggio manifestazione interregionale a Bologna
Abbiamo deciso di avviare nei mesi di aprile e maggio una fase di mobilitazione unitaria realizzando una generalizzata campagna di assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori. Per questo abbiamo indetto tre manifestazioni interregionali. Lavoratrici, lavoratori, pensionate, pensionati, cittadine e cittadini sono chiamati a partecipare alla
MANIFESTAZIONE DEL 6 MAGGIO 2023 CHE SI TERRÀ A BOLOGNA
Con questa mobilitazione intendiamo sostenere le richieste unitarie che abbiamo avanzato nei confronti del Governo e del Sistema delle Imprese al fine di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali ed occupazionali.
ORA SONO NECESSARIE RISPOSTE CONCRETE SU:
- Tutela dei redditi dall’inflazione ed aumento del valore reale delle pensioni e dei salari, rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati;
- Riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni, maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie;
- Potenziamento occupazionale e incremento dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e al sistema di istruzione e formazione, maggiore sostegno alla non autosufficienza;
- Un mercato del lavoro inclusivo per dire no alla precarietà, orientato e garantito da investimenti, da un sistema di formazione permanente, da politiche attive, e da ammortizzatori sociali funzionali alla transizione;
- Basta morti e infortuni sul lavoro, contrasto alle malattie professionali. Occorre ridare valore al lavoro, eliminare i subappalti a cascata e incontrollati, e portare avanti una lotta senza quartiere alle mafie e al caporalato;
- Riforma del sistema previdenziale;
- Politiche industriali e d’investimento condivise con il mondo del lavoro per negoziare una transizione ambientale sostenibile, sociale e digitale, realizzando un nuovo modello di sviluppo con particolare attenzione al Mezzogiorno e puntando alla piena occupazione.
Inaccettabile il comportamento dell’Assessora alla cultura del Comune di Sant’Agata Bolognese durante la commemorazione del 25 aprile
Inaccettabile il comportamento dell’Assessora alla cultura del Comune di Sant’Agata Bolognese durante la commemorazione del 25 aprile
Dal 21 al 25 aprile lo SPI nelle "SPIazze" partigiane di Bologna
Quest’anno lo SPI ha voluto organizzare, dal 21 al 25 aprile, le SPIazze partigiane per NON dimenticare cosa significa vivere senza libertà, senza diritti e sotto l’occupazione nazifascista.
In queste giornate staremo fuori nelle strade, nelle piazze, nei mercati, in mezzo alla gente, ai cittadini e cittadine per ascoltare i problemi, le richieste, le necessità, per fare conoscere le proposte di CGIL, CISL e UIL che chiedono un radicale cambiamento della politica economica e sociale del Governo.
Venite a trovarci, vi accoglieremo con la cordialità di un sorriso e con la disponibilità di chi cerca sempre di migliorare.
BOLOGNA CITTA’
LEGA | TIPO D’INIZIATIVA | INDIRIZZO | DATA | ORA |
BORGO-RENO | BANCHETTO | Festa Parco del Velodromo in collab.ne con ANPI | 01-mag-23 | dalle ore 9.00 |
BORGO-RENO | BANCHETTO | SEDE SPI CGIL VIA NANI, 6 | 21-apr-23 | 9.00-13.00 |
BORGO-RENO | BANCHETTO | SEDE SPI CGIL P.zza GIOVANNI XXIII | 21-apr-23 | 9.00-13.00 |
BORGO-RENO | BANCHETTO | PARCO CEVENINI insieme a Lega Porto Saragozza | 25-apr-23 | dalle ore 9.00 |
BORGO-RENO | MOSTRA di QUADRI | SEDE SPI CGIL VIA NANI, 6 | dal 21 al 26 aprile 2023 | |
SAVENA | BANCHETTO | C/O CENTRO COMM.LE FOSSOLO 2 – Viale Lincoln, 5 | 21-apr-23 | 9.00-13.00 |
NAVILE | BANCHETTO | C/O CASA DELLA SALUTE p.zza LIBER PARADISUS | 21-apr-23 | 8.30-12.30 |
NAVILE | BANCHETTO | C/O mercatino Via Albani angolo via N. Dall’Arca | 21-apr-23 | 8.30-12.30 |
NAVILE | BANCHETTO | C/O COOP Piazzetta Gorkij | 21-apr-23 | 8.30-12.30 |
MURRI | BANCHETTO | C/O MERCATINO CHIESA NUOVA Via Murri, 156 | 21-apr-23 | 8.30-12.30 |
PORTO-SARAGOZZA | BANCHETTO | Via INDIPENDENZA angolo Via MANZONI | 21-apr-23 | 8.30-12.30 |
PORTO-SARAGOZZA | BANCHETTO | PARCO CEVENINI insieme a Lega Borgo Reno | 25-apr-23 | dalle ore 9.00 |
PORTO-SARAGOZZA | BANCHETTO | Festa Parco del Velodromo in collab.ne con ANPI | 01-mag-23 | dalle ore 9.00 |
SAN DONATO | BANCHETTO | C/O COOP San Donato angolo Via Andreini | 21-apr-23 | 9.00-13.00 |
SANT’AGATA BOLOGNESE
21 aprile
ore 18 – Ricordo e intitolazione della biblioteca “Giuseppe Bianchi” a cura di Francisco Papa, segretario lega Spi, e Marco Gardosi dell’Anpi
ore 19 – Musica e balli dell’Associazione Yotango Fiaccolata Resistente per le vie di S.Agata
SAN PIETRO IN CASALE
21 aprile
ore 9 – Commemorazione in Piazza dei Martiri con ANPI
SAN LAZZARO DI SAVENA
21 aprile
ore 17 -Incontro sulla sanità pubblica e sul NO all’autonomia differenziata presso il Centro Malpensa
SAN GIORGIO DI PIANO
BENTIVOGLIO
MARZABOTTO E VADO
Elezione nuova Segreteria Spi Cgil Bologna
Oggi, 3 aprile 2023, al circolo Arci di San Lazzaro, l’Assemblea Generale dello Spi Cgil territoriale di Bologna ha eletto la Segreteria: Alberto Ballotti, Nadia Bonora, Fausto Nadalini e Giuliana Ventura, col 95% di voti favorevoli. Assente per malattia la Segretaria Generale dello Spi territoriale Antonella Raspadori alla quale la neo eletta Segreteria e l’assemblea tutta rivolgono un augurio di pronta guarigione. Un caloroso augurio di buon lavoro a tutte e tutti, e un ringraziamento a coloro che hanno svolto fino ad ora questo delicato incarico. Ha concluso i lavori il Segretario Generale dello Spi Cgil regionale E.R Raffaele Atti.
Terre d'acqua - Siglato importante accordo!
Siglato oggi in Comune l’accordo sindacale unitario sulle politiche del bilancio di previsione con l’Amministrazione di Crevalcore.
- Invarianza di tasse e tariffe rispetto al 2022
- Trasparenza e rispetto dei contratti di settore nei bandi di appalto
- Assicurazione furti e scippi over 65, contrasto al digital divide, ginnastica dolce, mappatura anziani soli, rassegna cinematografica
- Autoconsumo in edilizia pubblica, comunità solare, nuove piantumazioni
- Contrasto alla violenza di genere, sportello UDI, promozione e sensibilizzazione di una cultura della parità
- Nuova sezione di Asilo Nido, investimento di bilancio ad integrazione di un progetto PNRR per il nuovo polo scolastico dell’infanzia, incremento del sostegno alle disabilità anche nei centri estivi
Lo Spi dopo il congresso - Al lavoro e alla lotta
Finalmente la CGIL ha concluso il suo lungo percorso congressuale, iniziato ad ottobre 2022 con ben 312 assemblee dello SPI sul territorio metropolitano.
I congressi sono stati una fucina di analisi sindacali, di idee, di proposte, di discussioni, di iniziative politiche. In ogni intervento di delegati, di attivisti dello SPI, di studenti è stata raccontata la storia di battaglie, di sconfitte e di vittorie, di passi avanti e anche di retrocessioni, senza però darsi mai per vinti. Nei tasselli di questo grande puzzle, ritroviamo le trasformazioni che ha subito il mondo del lavoro, i problemi dei giovani costretti ad accettare lavori precari, delle persone anziane, fragili e sole che hanno bisogno di aiuti e di sostegno, degli studenti universitari in cerca di alloggi e di identità. Nelle decine di testimonianze, si ricompone il quadro di un’Italia che si impegna per mantenere viva la speranza e che continua a cercare la strada per il futuro. Nelle parole di chi è intervenuto hanno ripreso corpo e orgoglio la difesa dei valori democratici e costituzionali, la voglia di lottare per una società più equa e più giusta e la passione verso quegli ideali di solidarietà, di mutuo soccorso, di fratellanza e sorellanza e di umanità che sono la materia prima di cui è costituita la CGIL, di cui possiamo andare fieri. Nella relazione del segretario generale Ivan Pedretti, al congresso dello SPI Nazionale, sono state proposte le azioni prioritarie che il sindacato dei pensionati intende realizzare nei prossimi mesi.
I temi fondamentali
Articolo di Antonella Raspadori, segretaria generale dello SPI CGIL Bologna, che puoi trovare sulla SPINTA di aprile.
L'aumento di dei salari di colf e badanti non deve gravare completamente sulle famiglie
Comunicato stampa SPI CGIL Emilia – Romagna
Dal 1° gennaio i salari di colf e assistenti familiari (le cosiddette badanti) è stato aumentato all’80% dell’inflazione. Un provvedimento giusto e necessario per lavoratrici e lavoratori, spesso immigrati, che svolgono un’attività gravosa di assistenza ai nostri anziani.
Le famiglie però sono “datori di lavoro” particolari, per i quali si produce un aumento significativo dei costi che devono affrontare per mantenere un servizio importantissimo, dedicato alla cura delle persone anziane non autosufficienti. È importante garantire al proprio caro un’assistenza di qualità, che si esprime anche con l’applicazione di un regolare contratto di lavoro.
Per questi motivi crediamo che, in tempi di inflazione alta che erode il potere d’acquisto di salari e pensioni, sia necessario, da parte del Governo, un maggiore sostegno alle famiglie e una maggiore protezione dei redditi da lavoro e da pensione.
Il sindacato pensionati chiede con forza che insieme all’aumento dei salari di colf e badanti attraverso il rinnovo dei CCNL si attui al più presto la piena rivalutazione delle pensioni e l’aumento della 14° che tutela le pensioni basse.
In Emilia-Romagna rivendichiamo un aumento consistente del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza e una profonda riforma dell’assistenza domiciliare.
Come Spi e come Cgil a livello nazionale rinnoviamo due richieste fondamentali: che sia approvata subito la Legge sulla Non Autosufficienza (accompagnata da un forte aumento del Fondo Nazionale per la non autosufficienza), che definisca i servizi essenziali da garantire a tutta la popolazione; una riforma fiscale che, valorizzando criteri di equità e progressività, riconosca alle famiglie che si fanno carico dei costi dell’assistenza specifica erogata dalle assistenti famigliari, un aumento consistente delle agevolazioni fiscali.